mercoledì 27 agosto 2008

Mercolerdì 27 agosto 2008

«Siltal, fondo della Regione per pagare gli operai»
Bassano
Un fondo regionale straordinario per anticipare alle lavoratrici e ai lavoratori della Siltal spa gli stipendi arretrati e le spettanze della cassa integrazione. E' la proposta avanzata ieri in un'interrogazione alla giunta regionale guidata da Giancarlo Galan, dal consigliere regionale del Pd, Claudio Rizzato. "La situazione - evidenzia l'esponente di opposizione - è divenuta oramai insostenibile, anche solo per il mantenimento del minimo vitale", per questo, dunque Rizzato propone alla Regione di farsi carico in modo diretto della situazione rivalendosi, poi, nei confronti dell'azienda per il recupero delle somme anticipate.
Nell'interrogazione, il consigliere chiede inoltre di sapere da Palazzo Balbi, attraverso quali altre forme la Regione intenda intervenire a favore dei lavoratori e del lavoro, oltre che per la verifica delle eventuali risorse pubbliche impegnate e se intenda, comunque, intervenire anche con prime misure economiche straordinarie per evitare una "tragedia annunciata" nella zona del Bassanese, riguardo all'occupazione e alla insostenibile situazione di centinaia di famiglie. Preoccupazione del consigliere Rizzato è anche sapere se le ditte interessate dal caso Siltal abbiano usufruito di fondi pubblici, in particolare regionali o dell' Unione Europea in rispondenza ai bandi finalizzati alla riconversione, al potenziamento tecnologico e alla riqualificazione della forza lavoro.
L'interrogazione di Claudio Rizzato è la prima reazione ufficiale alle proteste non più tanto velate dei lavoratori di via Trozzetti che dopo anni di malcontenti e attese, lo scorso lunedì hanno organizzato uno sciopero davanti ai cancelli dell'azienda, per protestare contro l'ennesima promessa non mantenuta: i bonifici (con gli stipendi e gli arretrati di cassa integrazione) attesi entro venerdì 8 agosto non si sono ancora visti nei conti correnti dei lavoratori, costretti a vivere negli ultimi tre mesi con la sola somma (per i più "fortunati") di 400 euro.
Gazzettino di Vicenza - Barbara Todesco

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