Bassano Addetti Siltal in fibrillazione Stipendi in arrivo? Summit lunedì
E' durata oltre tre ore l'assemblea dei lavoratori della Siltal che per l'ennesima volta, ieri mattina, si sono riuniti all'esterno dei cancelli della fabbrica di via Trozzetti, per fare il punto su una situazione ormai insostenibile. La convinzione, per tutti, è che si sia arrivati davvero al punto di non ritorno. E in questo senso si riveleranno decisivi per il destino dell'ex Iar i primi giorni della prossima settimana. Lavoratori e rappresentanze sindacali, infatti, attendono con ansia i due incontri in calendario tra lunedì e mercoledì. Il primo, in programma nella sede del Genio civile di Vicenza, vedrà sindacalisti e Rsu incontrare l'assessore regionale Elena Donazzan e il consigliere Claudio Rizzato , che nelle settimane scorse hanno mostrato la volontà di trovare una soluzione al problema. In particolare, la proposta di Rizzato prevede che sia direttamente la Regione ad accordarsi con le banche per anticipare agli operai gli stipendi e gli arretrati della cassa integrazione. Il secondo summit, il 18 settembre, si terrà al Ministero per lo Sviluppo economico. A Roma si ritroveranno attorno al tavolo parti sociali e vertici aziendali. Per l'occasione, i lavoratori bassanesi stanno organizzando un pullman per scendere nella capitale ed hanno annunciato la loro presenza anche lunedì a Vicenza.Intanto sui giornali del Monferrato è apparsa una dichiarazione dell'amministratore delegato della Siltal che annuncia il completamento della ricapitalizzazione entro la fine del mese. L'azienda può fare tutti gli annunci che vuole è il commento di Massimo Pantano della Fim-Cisl ma ormai non crediamo più a nulla. Troppe volte siamo stati delusi da promesse mai mantenute, e troppe volte ci siamo ritrovati con un pugno di mosche in mano. Ora aspettiamo solamente i fatti.I primi potrebbero arrivare forse lunedì. Durante l'assemblea di ieri mattina, alla quale hanno preso parte oltre 140 addetti, voci volevano già in arrivo gli stipendi di quanti hanno lavorato nel mese di giugno e in qualche caso anche i rimborsi dell'Irpef.Per saperlo, però, bisognerà attendere - ripetiamo - lunedì, con la riapertura dei istituti di credito e la verifica diretta dei conti bancari dei lavoratori.
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